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giovedì 2 settembre 2010

"Tutta un altra musica" di Nick Hornby


Antropologia di un musico-dipendente e tedium vitae di una donna.
(perfect for Morrissey's Fans...)

Mi permetto di consigliarvi (se vi va), il libro che ho letto in vacanza, ovvero "Tutta un altra musica" di Nick Hornby (quello di "Alta fedeltà" per capirci). Diciamo subito che il titolo italiano, anche questa volta semplicistico e banale, tradisce l'arguzia dell'opera. La casa editrice avrebbe potuto lasciare quello originale, ovvero "Juliet, Naked" che ben fotografa e riassume il racconto.
Particolarmente "indicato" per chi fa fatica a volte a distinguersi dal suo idolo musicale e per le donne/uomini che gli stanno accanto. "Godibilissimo" (si fa per dire) per chi ha superato i trenta e inizia a fare due conti con l'età...
La trama si poggia sulle ombre di una depressa Inghilterra post - Blairiana, in cui internet, birra e musica risultano gli unici antidoti contro una vita priva di estasi, riferimenti, "compagnia", senso e pure sesso (anche se non mancano i riferimenti).
A mio modesto parere, una sintesi leggera, leggiadra ma spietata della vita dei 30enni/40enni di oggi (senza dimenticare il senso della "musica" nella nostra esistenza!).
Per chi volesse, buona lettura! ;-)
Sab